BIBLIOTECHE / ARCHIVI

Le biblioteche e gli archivi, quando sono un organismo vivo e non meri depositi di volumi, diventano una comunità capace di calamitare lettori e studiosi grandi e piccoli, accomunati dalla passione per quella straordinaria avventura mentale che è l’inoltrarsi tra le pagine di un libro e della storia.
 
BIBLIOTECHE

DSC 0052BIBLIOTECA CIVICA "MATILDE DI CANOSSA" - NEVIANO DEGLI ARDUINI

A Neviano degli Arduini questo passaggio è avvenuto grazie a un paziente lavoro di riordino e catalogazione che ha consentito oggi di offrire un servizio ai cittadini del Comune senza distinzioni di età: dai bimbi della scuola d’infanzia, agli studenti, ai loro papà, ai loro nonni e persino a chi si cimenta di studi storici. La dotazione della biblioteca, al piano terra del palazzo che ospita anche la scuola, va dalla fiaba e dai libri “da guardare” e “da toccare” fino al saggio e alle raccolte di pubblicazioni storiche come le annate 1921-22 de “L’ordine nuovo”, il giornale fondato da Gramsci e Togliatti che fu l’organo ufficiale dell’allora neonato Partito Comunista d’Italia. Per rimanere in tema di pubblicazioni giornalistiche, a Neviano si possono trovare anche le raccolte della “Gazzetta di Parma” e del “Giornale dell’Emilia”, dal luglio 1863 al 1995. Il patrimonio della biblioteca, in continua crescita anche grazie a donazioni private, vanta circa quindicimila volumi e per gli amanti… circa 600 videocassette, con una scelta variegata di film che va da Pierpaolo Pasolini a Walt Disney
L’intero catalogo è completamente informatizzato. Una speciale sezione è dedicata a libri di “vecchie edizioni”: una raccolta che comprende fra gli DSC 0057altri un vocabolario italiano/tedesco del 1905 con rilegatura in pelle; una piccola enciclopedia Hoepli del 1917; un dizionario scolastico del 1931; una edizione Bietti in quattro volumi de “I miserabili” del 1935; opere di Wilde, Foscolo, Goldoni, Dostoevskij, Fogazzaro, Cronin, Montanelli ed altri; edizioni che vanno dal 1905 al 1950.

Inoltre una ricca raccolta di libri per ragazzi degli anni 1950-1960.

Nella sezione “narrativa locale”: testi che trattano, sotto vari aspetti, il territorio del nostro Comune.

La Biblioteca, inoltre, dispone di una raccolta, in eleganti cofanetti, di circa 230 dischi in vinile, 33 giri: opere liriche con relativi libretti; i grandi musicisti classici (in 23 volumi, ognuno dedicato ad un autore).

Non manca l’attenzione a chi ha problemi nella lettura: la Biblioteca ha provveduto a rifornirsi di circa 20 volumi, definiti “ad alta leggibilità”, per rispondere alle esigenze di un numero sempre più elevato di utenti (adulti e ragazzi), che riscontrano difficoltà nella lettura (dislessia), ipovedenti, DSA. Sono volumi a caratteri grandi, capitoli brevi e caratteri spaziati, carta particolare color crema ed alcuni dotati di CD, per facilitarne la comprensione.

Inoltre, una sezione è dedicata ai libri in lingua, prevalentemente in inglese. In particolare libri per ragazzi a diverso livello di apprendimento.  

Ma una biblioteca che si rispetti promuove cultura anche al di fuori di se stessa e della propria offerta creando occasioni o cogliendole là dove fioriscono. Una comunità mobile che si trasferisce nei musei, nei teatri, nelle pinacoteche e in tutte le arene spettacolari a complemento della lettura. Su questo filone si inseriscono le visite ai monumenti, le presentazioni di libri entro scenari di indubbia suggestione come villa Bertogalli nella frazione di Laurano o il museo della Resistenza di Sasso. Per i bambini vengono allestiti laboratori creativi in particolari occasioni, oltre che rappresentazioni e letture animate nelle scuole di Bazzano, Scurano e del capoluogo. Ma non manca il teatro per adulti con le trasferte a seguire la stagione di prosa al “Piccolo” di Milano o la partecipazione a opere liriche nei teatri di Genova, Cremona, Piacenza, Parma e Torino. E’ forse qui che meglio si esprime quel concetto di biblioteca da intendere sia come bene comunitario che come comunità di persone.

Sono disponibili anche volumi per ipovedenti e per non vedenti.

All'interno della biblioteca, è presente anche l'emeroteca (vedi consistenza - clicca qui)

Attraverso la nostra biblioteca è possibile accedere al servizio EmiLib, la biblioteca digitale di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

Orari: Sabato dalle 9:00 alle 12:00 fino al 31 agosto

Servizi: Internet point free

Per informazioni: mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel: 3458601583

Indirizzo: Neviano degli Arduini, via Chiesa, palazzo delle Scuole, piano terra

Accessibilità: sì

 

ALTRE BIBLIOTECHE

Sul territorio sono presenti altri nuclei di biblioteche accessibili al pubblico, alcune di proprietà di associazioni e circoli, altre del Comune. In particolare, di notevole interesse sono le biblioteche di Scurano (sala civica sede AVIS-CRI. Accessibilità: sì) e Lupazzano (del Centro Studi delle Valli del Termina, presso Circolo di Lupazzano. Accessibilità: no), più piccole sono quelle dei circoli di Vezzano e di Cedogno (Accessibilità: sì) e del Centro Diurno di Cà Bonaparte (Sasso). Monotematiche sono invece le biblioteche della Collezione Civica d'Arte Contemporanea di Sella di Lodrignano, dedicata all'arte contemporanea (Accessibilità: sì) e quella del Museo Uomo-Ambiente di Bazzano, dedicata all'arte antica (Accessibilità: no).  

 

ARCHIVI

ARCHIVIO STORICO COMUNALE (Neviano degli Arduini, Municipio)

L'Archivio Storico Comunale contiene documenti dalla fine del XVIII secolo ad oggi, con una importante sezione relativa alla II Guerra Mondiale. Nel 2018 un importante progetto denominato "Archivio Aperto" ha consentito di rendere pubblici tutti i documenti relativi al periodo della Resistenza, pubblicandone le scannerizzazioni commentate (clicca qui). L'Archivio del Comune di Neviano è anche pubblicato on line sul sito dell'IBC (clicca qui). 

Accessibilità: no

 

ARCHIVIO VIDEO DI POESIA CONTEMPORANEA "LA REPUBBLICA DEI POETI" (Bazzano, Museo Uomo Ambiente)

Al Molino di Bazzano, tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta, si ritirarono Adriano Spatola e Giulia Niccolai, già nel Gruppo 63, in una proprietà di Corrado Costa, noto avvocato e poeta. Qui Spatola proseguì l’attività delle Edizioni Geiger, create nel ’68 a Torino con i fratelli Maurizio e Tiziano, e, nel ’71, fondò con Giulia Niccolai la rivista «Tam Tam». Il Mulino di Bazzano divenne in quegli anni un vero e proprio cenacolo culturale d'avanguardia, nel quale si radunavano artisti interessati alla poesia d'avanguardia e alla poesia visiva, tanto da assumere il titolo di "Repubblica dei Poeti". L'archivio video storico è stato donato da Daniela Rossi, con filmati dei poeti della neoavanguardia, quelli che hanno avuto contatti con il Mulino di Bazzano e le edizioni Tam Tam e con il Verri di Luciano Anceschi. Nell’ archivio ci sarà inoltre la sezione dedicata ai poeti italiani delle ultime generazioni che si ispirano alla neoavanguardia, i video dei più importanti Festival internazionali di poesia, Roma, Milano, Parma, Venezia, Parigi, Berlino ecc…e i link degli archivi di poesia italiani e internazionali (clicca qui).

Accessibilità: sì

 

ARCHIVIO FOTOGRAFICO "RENATO LEONI" (Bazzano, Museo Uomo Ambiente)

Inaugurato nel 2019, è accessibile attraverso un comodo touch screen collocato al primo piano della torre del Museo. Renato Leoni era stato il primo fotografo del paese, barbiere di professione ma appassionato fotografo e regista. I suoi documenti, che coprono almeno tutta la seconda metà del XX secolo, a distanza di anni diventano un vero e proprio racconto della vita del paese di Bazzano e dintorni. Le immagini fotografiche e video, sono consultabili durante le aperture del Museo Uomo Ambiente.

Accessibilità: no

 

P.zza IV Novembre, 1

43024 Neviano degli Arduini (PR)

 0521/843110 - 0521/843222

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C.F. 00215930348


Neviano degli Arduini si trova immerso in uno dei tratti più magici
dell'Appennino Tosco Emiliano.

Appartiene all'Unione Montana Appennino Parma Est
ed è all'interno della Riserva della Biosfera MAB UNESCO.

unione montana      MAB unesco